Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Bergamoscienza: la scienza appresa fuori dallo spazio-aula

Di Carla Sacchi

È giunta alla XVII edizione il Festival a carattere scientifico Bergamoscienza, con eventi e attività fruibili dal 5 al 20 Ottobre 2019 nella città di Bergamo e non solo. Nel corso dell’intero anno, l’Associazione Bergamoscienza promuove iniziative nel campo della divulgazione scientifica e le Scuole, che rispondono al Bando per proporre un progetto relativo a laboratori e/o mostre interattive, lavorano con gli studenti per mesi sulla preparazione degli eventi dell’anno successivo.

Uno dei punti di forza di Bergamoscienza è l’efficacia della peer education messa in atto dagli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado che gestiscono i laboratori per allievi di altri ordini. Gli studenti sono a proprio agio quando le conoscenze vengono veicolate da altri giovani più o meno coetanei, il linguaggio è simile e occupando il medesimo ruolo nella scuola, possono emulare modelli di comportamento positivi.

L’esperienza di partecipazione al Festival della Secondaria dell’I.C. di Castel Goffredo, diretto dalla dirigente Prof. Angela Sirressi, è ormai appuntamento di rito nel mese di Ottobre, quale uscita didattica inserita nel più ampio progetto di Orientamento che coinvolge le classi terze della scuola media. I laboratori permettono, infatti, non solo l’apprendimento ad ampio spettro di nozioni e procedure scientifiche, ma anche la conoscenza di Scuole, strutture e metodi organizzativi e didattici tipici di scuole diverse per tipologia e indirizzo. Così la scuola svolge il suo ruolo di orientamento nel senso di acquisizione di consapevolezza da parte dell’alunno delle proprie risorse e potenzialità “mediante esperienze didattiche non ripiegate su se stesse ma aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell’alunno e fargli mettere alla prova le proprie capacità” (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione)

Un video sulle radiazioni da raggi cosmici e supereroi è il motore dell’avvio del laboratorio dal titolo Supereroi dallo spazio che coinvolge da subito i ragazzi. I raggi cosmici, che si muovono quasi alla velocità  della luce, sono costantemente con noi e hanno origine diversa: sole, stelle, buchi neri. Solo i raggi più energetici raggiungono il suolo. Vengono illustrati gli esperimenti di Domenico Pacini sulla radioattività nel Lago di Bracciano e quelli del tedesco Victor Hess. Gli studenti familiarizzano con alcuni strumenti usati per rivelare i raggi cosmici, come l’elettroscopio. Il laboratorio prevede 3 esperimenti che gli studenti del Liceo illustrano ai ragazzi di Castel Goffredo.

L’incontro successivo, Self-driving vehicle, the coding (space and earth) spazia dalla robotica al coding, con l’ausilio di software di progettazione aerospaziale e avvalendosi delle conoscenze degli studenti del piano cartesiano. A seguire si sperimenta l’uso di Mit app inventor, un ambiente di sviluppo dalla grafica semplice e intuitiva come il drag-and-drop, per programmare e permettere il controllo di robot della Lego per una sfida all’ultimo ‘chip’!

L’attualità del tema cambiamenti climatici richiede una reale conoscenza del problema, delle cause, degli effetti per poter pensare a possibili soluzioni. Questo lo scopo del laboratorio Il cerchio dei cambiamenti climatici durante il quale le conoscenze sono state veicolate anche attraverso video sull’inquinamento e le sue influenze sul clima, rinforzandole, poi, attraverso il richiamo di concetti chiave attraverso giochi quale il memory o il cruciverba. 

Cosa c’è dietro ai video giochi? Con il laboratorio The Games Factory – La fabbrica dei videogiochi si diventa parte attiva di una realtà presente quotidianamente nella vita degli adolescenti. Si parte dal gioco vero e proprio creato dagli studenti tutor e disponibile da provare sui PC. Un manuale dettagliato, consegnato a coppie di ‘studenti-creatori’, riporta le procedure da mettere in atto per imparare alcune tecniche informatiche e progettare un videogioco da professionista.

Gli eventi, le mostre interattive e i laboratori di chimica, fisica, biologia e di altre sfaccettature del mondo ‘scienza’ sono ancora disponibili fino al 20 di Ottobre per le scuole di ogni ordine e grado.

Realizzare questo tipo di attività didattiche in forma laboratoriale permette una riflessione partecipata su quanto si sta operando e imparando-facendo, favorisce una piena condivisione del vissuto scolastico anche fuori dagli spazi dell’aula e, quando le tecnologie permettono un reale apprendimento di nuove conoscenze anche sotto forma di gioco, il successo delle attività e la loro efficacia sono tangibili e durature.

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